IL PROGETTO PUPMUS

Dove vanno a finire le attrezzature sceniche quando una compagnia teatrale di figure animate cessa la propria attività?
Fino a poco tempo fa a questi materiali non veniva attributo valore né venale né culturale. In qualche caso una o due marionette, di solito quelle che rappresentavano i personaggi più amati, venivano tenuti in casa della famiglia del marionettista come ricordo. Le altre andavano al macero o tutt’al più, venivano cedute a un amico marionettista che le accoglieva fra le proprie marionette. Questa pratica, insieme alla deperibilità dei materiali, ha fatto si, che sono molto rari i casi in cui si possa con sicurezza datare delle marionette oltre la fine del Ottocento. Eccezione sono alcune collezioni di marionette del rimaste nelle soffitte di palazzi nobiliari che riemerse sono state affidate a musei come il Museo Correr a Venezia, il Museo dell’Attore a Genova, il Museo teatrale alla Scala a Milano, la Collezione Borromeo a Isola Bella e la raccolta custodita presso la Biblioteque Nationale di Parigi.
I musei di sole marionette in Europa si possono contare sulle dita di due mani. Ma cosa si trova negli altri musei pubblici e privati o semplicemente nelle famiglie degli stessi marionettisti? Quale interesse viene rivolto a questo patrimonio oggi?
Per rispondere a queste domande sono stati elaborato e inviato agli interessati dei questionari. Come c’era d’aspettarsi, sono parecchi i materiali appartenenti a teatri di figura custoditi in grandi musei. Da questi però non è stato sempre possibile ottenere adeguate informazioni. Altri, invece, hanno risposto ai nostri questionari con grande cura e interesse, permettendoci di disegnare un primo timido quadro della situazione. Si è evidenziato inoltre un nascente collezionismo intelligente e attivo. Negli ultimi anni alcune associazioni e compagnie hanno iniziato a collezionare, schedare, esporre marionette e pubblicare cataloghi. Si tratta in genere di materiali provenienti da un solo teatro o da un’area limitata. I responsabili di queste iniziative intendono aprire un museo nel prossimo futuro.
L’intenzione è stata quella di individuare questi materiali e di facilitarne il ritrovamento da parte degli studiosi e degli appassionati. Si spera anche, con questo Cdrom, di suscitare l'interesse da parte delle pubbliche amministrazioni dei vari Paesi, perché le vestigia di un’arte che per secoli ha costituto per la gente, e specialmente per quella meno abbiente, una delle poche fonti di divertimento e d’informazione che possano essere conservate e valorizzate.
Il Cdrom porta tramite una carta geografica dell’Europa ai musei e alle collezioni. Per ogni museo si trovano le informazioni e le immagini che il singolo museo ci ha fornito. Si tratta di 140 musei, di 690 immagini e di circa 30 minuti di video provenienti da 24 paesi europei. L’interattivo rende possibile indagare per Paese, per tipologia e per immagini, esso permette inoltre di specificare tre parametri di ricerca per esempio “paese”, “tipo di marionetta”, “autore” e cosi via dicendo. Per ulteriori specificazioni consultare “aiuto ".
L’irregolare distribuzione geografica non è da riferire a scelte arbitrarie, ma a altri fattori, come la maggiore presenza di questo tipo di istituzione in quei Paesi che avevano una tradizione più ricca ovvero la carenza di informazioni sufficienti.
Il Cdrom pertanto è un work in progress e un invito a partecipare alla prosecuzione della ricerca. L’invito è diretto anche ai responsabili dei musei già presenti nel Cdrom. Alcuni dei quali forse potrebbero desiderare di perfezionare la propria presenza aggiungendo informazioni e immagini. E' nostra intenzione fare una seconda edizione del Cdrom, appena il materiale lo permetterà. Qui pensiamo inserire anche le compagnie interessate, pertanto sono anch’essi invitati a inviarci il formulario di adesione.
Tutte le istituzioni e le persone che hanno interesse a contribuire potranno inviare il modulo di adesione al seguente indirizzo e-mail: pupmus@museomarionette.it. Oppure al seguente indirizzo:
“Where are the Puppets”
C/o Museo internazionale dellle marionette Antonio Pasqualino
Via Butera, 1 90133 Palermo - Italia
Per informazioni ulteriori:
Tel.: ++39 109 328060 Fax: ++39 091 328276

 

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